Mercato Inter: la chiave per sbloccare Barella è in Cina
Barella si, Barella no. Quando tutto sembrava fatto l’inserimento del PSG ha creato un brusco stop nella trattativa tra Inter e Cagliari
Sembrava fatta per Barella all’Inter e invece la trattativa ha subito uno stop pesante, che ha permesso l’inserimento di un concorrente micidiale come il PSG. Leonardo, nuovo DS del club transalpino, conosce bene il valore del ragazzo e non ha avuto remore a mettere sul piatto del Presidente rossoblu Giulini un’offerta da 45 milioni di euro.
Secondo Il Giorno, però, l’Inter non ha perso le speranze di portare a Milano il giovane centrocampista: “L’Inter e Nicolò Barella sono da tempo promessi sposi, ma trovare una quadratura quando ci sono in ballo una cinquantina di milioni di euro non è così semplice, nemmeno avendo già in mano l’assenso del giocatore. Il Cagliari è un osso duro. Ha sul piatto un’offerta importante del Paris Saint-Germain e ha tutta l’intenzione di farla valere. Per intenderci, il messaggio è: cara Inter, ho chi mette sul tavolo una ghiotta proposta, serve arrivare almeno nelle vicinanze.
I nerazzurri hanno deciso di giocare la carta Eder, di proprietà del Jiangsu Suning e non dell’Inter, motivo per cui servirà una particolare triangolazione per riuscire a concludere l’operazione. Il brasiliano percepisce 5 milioni netti a stagione, servirà una grossa mano dalla proprietà cinese per pagare parte dell’ingaggio (e magari uno sforzo del giocatore) prima di poterlo piazzare in Sardegna. Con il brasiliano dovrebbe muoversi, in prestito, anche Alessandro Bastoni. Il procuratore, Tullio Tinti, è lo stesso di Eder. Se a questi due giocatori l’Inter aggiungerà Dimarco e i 35 milioni già pattuiti negli scorsi incontri tra le parti, potrebbe esserci la fatidica stretta di mano. L’incontro tra Giuseppe Marotta e Tommaso Giulini dovrebbe avvenire nella giornata odierna”.