Un retroscena sorprendente svelato oggi: la Juve ci ha provato
Dopo la separazione da Allegri la Juventus aveva puntato su Guardiola. Una volta capito che Pep non sarebbe arrivato è successo questo
Dopo la separazione da Allegri, la Juventus è rimasta con il cerino lasciatole in mano con Pep Guardiola. Quando in casa bianconera si sono resi conto che l’allenatore del City non sarebbe arrivato, è scattato il piano B per assicurarsi Maurizio Sarri. Ma Fabrizio Biasin svela oggi su Libero che le cose non sarebbero andate davvero così.
“Tra le cose ancora poco chiare rientra il seguente quesito: per sostituire Max Allegri la dirigenza bianconera aveva in mente Sarri e solo Sarri, oppure ha sondato altre possibilità? Probabile la seconda, del resto lo stesso direttore sportivo Paratici a suo tempo disse: «C’è un range di allenatori che stiamo valutando. Abbiamo le idee chiare e stiamo lavorando». Era il 4 giugno. Ecco, a quanto pare “tra gli altri” rientrava anche Antonio Conte. Il neo-tecnico dell’Inter – in contatto con l’amministratore delegato Giuseppe Marotta fin da Natale e d’accordo per un futuro in nerazzurro dai primi di aprile – avrebbe ricevuto una chiamata proprio da Paratici nei giorni successivi alla separazione con Allegri; il dirigente, con l’appoggio di Nedved, avrebbe provato a convincere Conte a valutare un ritorno a Torino, ma di fronte al «corteggiamento» (gli antichi dissapori tra il tecnico e il presidente Agnelli non sarebbero stati un problema) avrebbe fatto notare di aver stretto un patto con Marotta e l’Inter. Sulla parola, per carità, ma solido e inscindibile“.