Era arrivato in sordina insieme a Luciano Spalletti e con lui ha lavorato due anni, soprattutto sugli schemi difensivi, senza mai uscire dal cono d’ombra che ha sempre contraddistinto la sua opera. Eppure il lavoro di Giovanni Martusciello all’Inter è stato strepitoso, come confermano i numeri, con la seconda difesa meno battuta della serie A (3 soli gol più dei campioni d’Italia) nell’ultima stagione.
Anche Skriniar gli deve molto, la sua esplosione è merito anche dell’intelligenza del tecnico napoletano. Da ieri Martusciello non fa più parte dello staff tecnico nerazzurro.
Un passo atteso e quasi obbligato dopo l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina nerazzurra ma è giusto riconoscere a Cesare quel che è di Cesare. Martusciello andrà a raggiungere alla Juventus Maurizio Sarri con il quale aveva già fatto coppia ad Empoli.