Anche il Corriere dello Sport, nell'edizione odierna, dedica ampio spazio all'affare Barella. “La Roma ha offerto al giocatore un contratto di 5 anni a 3 milioni più bonus (facili da raggiungere) a stagione, una proposta che, nel complesso, diventa più sostanziosa di quella dell’Inter. L’entourage di Barella attende una mossa del club nerazzurro ma intanto la Roma ha un’arma nel taschino: Edin Dzeko.
Conte vorrebbe il bosniaco all’Inter ma Pallotta, dopo il 30 giugno, non ha più fretta di venderlo, a maggior ragione alle condizioni dell’Inter. “Dzeko si è già accordato con Marotta, quindi la Roma non ha interesse a bloccarlo a un anno dalla scadenza del contratto. Non a caso Petrachi sta già pensando a Higuain come possibile sostituto. D’altra parte però in caso di scontro su Barella, Pallotta potrebbe alzare il muro sul centravanti”.
L'affare con i giallorossi sembra avviato. “Grazie, arrivederci. La Roma e il Cagliari si sono stretti la mano per Nicolò Barella: 35 milioni più Defrel. Tra le due società è tutto fatto, senza alcuna possibilità di equivoco. Restano però altri due ostacoli da superare perché il trasferimento venga perfezionato: i calciatori devono accettare le rispettive destinazioni. E questo non è mai un dettaglio.
Giulini, che peraltro è dichiarato tifoso interista, è stato chiaro con il giocatore: se l’Inter non pareggia l’offerta, Barella ha due strade davanti a sé. Andare alla Roma, come gli propone la società, oppure restare a Cagliari. Per il presidente il discorso non ammette repliche né rilanci, al momento. Ed essendo una giovane bandiera sarda, il ragazzo si è detto pronto a rispettare le esigenze della società che lo ha lanciato e valorizzato. Non sembra insomma un patto indistruttibile, quello che lo ha spinto per l’ambizione da Champions League verso l’Inter. E’ molto più forte la riconoscenza nei confronti del Cagliari”. chiosa il quotidiano romano.