Mercato Inter: vale oltre 130 milioni, Suning sorride

Il sito di Tuttosport tratteggia un ritratto di un personaggio nerazzurro spesso bistrattato da diversi tifosi ma che, alla luce dei fatti, non ha concorrenti in Italia. Piero Ausilio, anche quest’anno ha centrato l’obbiettivo assegnatogli da Suning, portare a casa 40 milioni di plusvalenze non più per soddisfare il settlement agreement ma per mettere il bilancio dell’Inter in grado di sopportare quegli investimenti futuri che i tifosi si attendono da tempo. Senza cedere giocatori della prima squadra, sfruttando solo le proprie abilità e ed il ricchissimo settore giovanile nerazzurro.

Negli ultimi anni si è distinto in questo settore come nessun altro in Italia… Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter dal 2010, ha completato ancora una volta la missione consegnatagli da Suning: realizzare circa 40 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno per dare ossigeno al bilancio. In tre anni fanno 134, senza cedere big. D’accordo, la ferita per Zaniolo sanguina ancora ma va controbilanciata con i 9,5 milioni garantiti dalla Roma per Davide Santon (8,1 di plusvalenza…) e con la necessità di dover acquistare Radja Nainggolan, primo rinforzo chiesto da Luciano Spalletti un’estate fa“.

Come se non bastasse, da queste ore inizia già il suo lavoro in ottica 2020, quando ci sarà eventualmente da riscattare Sensi e supportare  il resto del mercato. Per questo il DS nerazzurro è già al lavoro per Karamoh al Parma, per Puskas da piazzare dopo il rientro dal Palermo per i  guai societari ma reduce da un ottimo europeo e dunque in grado di assicurare un altro tesoretto, oltre a quello già contabilizzato per l’anno prossimo per la cessione di Rizzo al Genoa per 2,5 milioni. E non si può non sottolineare che anche le cessioni di Pinamonti e Vanheusden prevedono percentuali sulla rivendita a favore del club nerazzurro.

Diverse voci nei mesi scorsi davano Ausilio in partenza per Roma, dopo la separazione da Monchi, qualcuno aveva parlato addirittura di un suo approdo al Milan. La realtà è che il Ds nei giorni scorsi ha rinnovato il contratto che lo legherà all’Inter fino al 2022, per la gioia del contabile nerazzurro.