Il Corriere dello Sport in edicola stamane racconta la prima giornata di Nicolò Barella all'Inter: “Accompagnato da un collaboratore del suo agente (Alessandro Beltrami), il ragazzo ha sostenuto le visite mediche all’Humanitas, intorno alle 9, e al Coni, verso le 12. Il ventitreenne sardo è poi passato dalla sede di viale della Liberazione dove c’erano alcune decine di tifosi che lo aspettavano.
Ora si godrà il mare della sua Sardegna per i prossimi tre giorni e, complice il taglio delle ferie che ha accettato con piacere, sarà di nuovo nel capoluogo lombardo in tempo per partire martedì alle ore 15 per l’Asia: la società sta lavorando per fargli avere in tempo il visto e dovrebbe riuscirci“.
I TERMINI DEL CONTRATTO – “I termini dell’accordo con il Cagliari sono noti da giovedì: l’Inter pagherà 12 milioni per il prestito annuale e 25 per l’obbligo di riscatto che si concretizzerà nel febbraio 2020. A questa cifra vanno aggiunti i bonus: 8 milioni saranno a step, in base alle gare giocate. L’intera cifra finirà sul conto corrente rossoblù quando Barella avrà raggiunto quota 100 presenze nerazzurre da almeno 45’ ciascuna.
Ci sono inoltre altri 4 milioni di bonus legati alla vittoria dello scudetto o della Champions. Come nel contratto di Conte, nessun bonus in caso di semplice qualificazione alla Champions League perché questo traguardo per l’Inter e i suoi dirigenti ormai è un qualcosa di… scontato. Per l’ex Cagliari contratto fino al 2024 a 2,5 milioni a stagione”.
IL SALUTO AI COMPAGNI – “Barella è arrivato a Lugano ieri intorno alle 16,30 e ha trovato ad attenderlo fuori dall’hotel Lele Oriali, che lo conosce bene dopo i recenti trascorsi comuni in Nazionale.
All’interno ha abbracciato Conte, con il quale si è intrattenuto a parlare per pochi minuti dopo le tante telefonate delle ultime settimane. Poi è stato il turno della squadra, raggiunta quando era in corso la merenda: tra i primi a salutarlo capitan Handanovic che ha fatto gli onori di casa. Intorno alle 17,30 l’autista della società lo ha riportato a Milano per l’autografo sul contratto“.