L'Inter di Conte è già riconoscibile. La “Gazzetta dello Sport” premia il lavoro del tecnico salentino, con il premio di mvp assegnato a Padelli (voto 7). In seguito l'analisi del noto quotidiano sportivo:
“L’ultima figlia ha solo pochi giorni di vita ma gli somiglia terribilmente: Inter aggressiva come piace a lui, preoccupata di vincere la partita anche a costo di fare un fallo deciso in mezzo o circondare l’arbitro per protestare per un fischio non gradito. Puro copyright AC. Se parliamo di calcio, bene soprattutto nel primo tempo: Inter superiore alla Juve e con qualche giocata già mandata a memoria. Non ci si stupisce. Squadra completamente sperimentale, lontana da quella di settembre però con un'anima definita, in campo e non solo. A luglio basta e avanza così”.