Il Corriere dello Sport dedica spazio alla “due giorni” di Dzeko. Nell’arco di 48 ore l’ad dell'Inter Beppe Marotta avrà ben tre possibili occasioni per vedere i dirigenti della Roma e trovare un accordo per l’acquisto del centravanti bosniaco che Conte ha richiesto fortemente.
Meglio se in tempi brevi. Si inizia domani, nel primo pomeriggio, con l’assemblea della Lega che, in via Rosellini a Milano, tornerà a discutere della proposta di MediaPro su diritti tv; si prosegue in serata nella sede di Sky, quando verrà svelato il calendario del prossimo campionato e volendo si conclude martedì perché in qualità di consigliere federale Marotta sarà a Roma dove vivono Fienga e Petrachi.
L’Inter, che ha da tempo in pugno il bomber giallorosso forte di un’intesa per un triennale da 4,5 milioni, è disposta ad alzare l'offerta da 10 a 12 milioni di euro, mentre dalla controparte non hanno riscontrato la stessa disponibilità a trattare. La Roma infatti ha solo fatto intravedere la possibilità di scendere a quota 18 milioni, ma poi non ha dato seguito a questa apertura anche perché i giallorossi non hanno fretta.
Prima di cedere Edin vogliono essere sicuri di poter prendere Higuain, per il quale non è stata ancora trovata la quadratura del cerchio. Dal canto proprio, l'ex Wolfsburg non vuol sentir parlare di rinnovo: la scelta sul futuro l’ha fatta e nella peggiore delle ipotesi (ma lui non la prendere in considerazione in questo momento) resterà alla corte di Fonseca fino al prossimo giugno. L’Inter è disposta ad aumentare ulteriormente la sua proposta fino a 15 milioni, ma oltre non vuole andare.