TS – Inter, in arrivo il regalo di compleanno per Conte: i dettagli
Il quotidiano torinese Tuttosport dedica ampio spazio alla situazione mercato dell’Inter, in particolare il parco attaccanti.
Il quotidiano torinese Tuttosport dedica ampio spazio alla situazione mercato dell’Inter, in particolare il parco attaccanti, sottolineando come le prossime giornate possano essere decisive. “Domani potrebbe essere il giorno decisivo per Edin Dzeko, 33 anni, all’Inter: Marotta incontra la Roma in Lega e alla presentazione dei calendari .
Tutto su Dzeko, ma… L’Inter sta per entrare in una settimana che potrebbe rivelarsi fondamentale per la costruzione del prossimo attaccato. Conte, da giorni, batte il ferro sulla mancanza di centravanti e la necessità di avere presto in rosa gli acquisti che gli erano stati garantiti”.
Mister Conte compirà 50 anni questa settimana, che potrebbe essere quella cruciale per il mercato degli attaccanti, e l’Inter potrebbe essere pronta a fargli un regalo: “Lunedì scorso a Nanchino è andato in scena un vertice con i dirigenti e il presidente Steven Zhang nel quale è stato ribadito al tecnico che gli attaccanti arriveranno, ma l’Inter, dopo aver sistemato difesa e centrocampo, ha ora la necessità di cedere alcuni elementi per ricavare le risorse economiche che serviranno non tanto per Dzeko, quanto per provare a tornare alla carica su Lukaku, nel frattempo entrato in orbita Juventus.
Oggi Conte tornerà in Italia, la squadra è attesa all’alba a Malpensa: il tecnico, che mercoledì 31 luglio compirà 50 anni gradirebbe che ad attenderlo all’aeroporto ci fosse già un regalo, ma dovrà pazientare ancora qualche giorno. Domani, infatti, fra Lega e sorteggio del calendario di Serie A, l’ad nerazzurro Marotta (che martedì sarà a Roma per il consiglio federale) avrà l’opportunità di incrociare i dirigenti della Roma per riaprire il file Dzeko. Il bosniaco, 33 anni e contratto in scadenza nel 2020, da mesi ha raggiunto l’intesa con l’Inter che alla Roma ha offerto al massimo 12 milioni.
I giallorossi ne vogliono 20 e al momento non scendono, anche a rischio di perdere Dzeko a parametro zero fra una stagione. L’attaccante ieri ha saltato le due amichevoli disputate dalla Roma a Trigoria per un sovraccarico muscolare al flessore: niente di strategico però in questa assenza. L’Inter se vorrà Dzeko dovrà alzare l’offerta: a quanto? Stando a quanto filtra da Roma, Petrachi non farà sconti, ma chissà che 15 milioni più bonus non servano ad ammorbidire i giallorossi che comunque hanno bisogno di trovare un sostituto prima di avallare questa cessione.
Dopo i malumori di una settimana fa, Conte sembra più sereno sul fronte mercato, sego che probabilmente qualcosa si sta muovendo, anche se l’Inter deve ancora risolvere il problema delle punte da schierare davanti. Tuttosport continua il discorso su Dzeko, per cui la Roma ha bisogno di trovare prima un sostituto: “Se così non fosse, allora sarà curioso capire come si comporterà l’Inter. Alzerà ulteriormente l’offerta per accontentare e rasserenare Conte, oppure sposterà il mirino altrove? I dirigenti potrebbero decidere di “parcheggiare” Dzeko e spostare i soldi ipotizzati per il bosniaco sull’affare Lukaku.
Al momento l’Inter è ferma all’offerta da 60 milioni più bonus e non ha intenzione di alzare la proposta, nonostante quanto stia accadendo sul fronte Manchester-Torino con i Red Devils interessati a Dybala. Ieri Lukaku era a casa sua in Belgio con l’agente Pastorello e ha twittato una foto in cui sorridono insieme, scrivendo «presto avremo novità».
L’Inter sta ragionando su un’offerta da 70 milioni più bonus, comunque lontana dagli 88 richiesti dallo United, sempre che gli inglesi non abbassino le loro pretese. Si vedrà, di certo Conte insiste nel voler lui: «Lukaku è un giocatore dello United, sappiamo che c’è il mercato in atto e il club sta lavorando per cercare di completare la rosa tra cessioni e acquisti però, come ho sempre detto, c’è molta fiducia nel club”.
“Conte vuole Dzeko e Lukaku, l’Inter – al netto delle uscite dei vari Joao Mario, Nainggolan, Icardi e forse Borja Valero e Perisic (Dalbert sta guadagnando posizioni) – cercherà di accontentarlo, ma nel frattempo si guarda intorno. Piaceva Rafael Leao, ma andrà al Milan. Un’opzione porta a Cavani, che di anni ne ha 32, dunque è un profilo che andrebbe più a rimpiazzare Dzeko che Lukaku.
L’uruguaiano ieri dopo la partita contro l’Inter a Macao si è fermato a parlare con i connazionali Godin e Vecino. Cavani guadagna tanto (12 milioni), ma ha il contratto in scadenza nel 2020, dunque potrebbe spalmare l’ingaggio su più stagioni”.