Il tormentone Icardi continua: dopo le lusinghe del Monaco rispedite al mittente, rimangono solo Juve e Napoli con questi ultimi che però avrebbero ricevuto un no secco dei nerazzurri in merito all'inserimento di contropartite per addolcire l'accordo. Ecco quanto riferito dal “Corriere dello Sport”:
“Che De Laurentiis chiami Marotta è un fatto, arricchisce lo stato dell’arte, conferma che esiste una volontà precisa, investire in Icardi, e però senza che si possa considerare Milik una contropartita: le valutazioni del week-end, le riflessioni sulla consistenza del polacco e la fiducia che il Napoli gli ha dimostrato e non ha mai fatto vacillare, spingono a discutere esclusivamente su base economica, sessantacinque milioni di euro prendere o lasciare, con un ingaggio per l’argentino che oscilla tra i sei milioni e mezzo ed i sette, raggiungibili con bonus o anche senza, basta parlarne”.