Mercato Inter: le notizie importanti arrivano dalle panchine

Riprende il calcio giocato, mentre il mercato aspetta di vivere la sua ultima settimana di fuoco. L'ultimo week end estivo e l'avvio del campionato segnano un pit stop nelle trattative frenetiche raccontate negli ultimi giorni. Anche per quanto riguarda l'Inter  l'attenzione si sposta sulla conferenza stampa di domani di mister Conte e sulle aspettative per l'esordio con il Lecce.

Nonostante ciò, i segnali di mercato non sono mancati neppure ieri e, a ben guardare, sono venuti tutti da un'unica fonte: le panchine. Quelle poltroncine più o meno comode che sono considerate semplicemente il ricovero delle riserve, in giornate come queste diventano protagoniste per i messaggi che inviano agli addetti ai lavori ed ai tifosi malati di mercato.

Ha voglia Paratici a dire che i 90 minuti in panchina di Dybala non sono legati al mercato. Forse neanche il suo cane gli crede, dopo settimane insonni passate a cercare la quadra per piazzare il talento argentino e, oggi più che mai, attento ad evitare possibili infortuni che potrebbero comprometterne un trasferimento last minute. Chi pensa allo scambio con Icardi  non è lontano dalla verità

E la panchina del Franchi,  che ha accolto per 90 minuti più recupero Biraghi, terzino della nazionale che avrebbe fatto la sua degna figura nella combattutissima prima con il Napoli, dice chiaramente che ormai  il parere di Dalbert dovrebbe essere arrivato al casello di Firenze Nord. Questione di ore, se il brasiliano come pare  accetterà di passare qualche anno nei pressi del Ponte Vecchio giocando insieme a Frank RiberyBiraghi potrebbe realizzare il suo sogno di tornare in nerazzurro.

Più che la panchina dell'Old Trafford su Alexis Sanchez può parlare la tribuna. Qui ha passato un brutto pomeriggio il nino maravilla, vedendo i suoi compagni uscire sconfitti al 93mo contro il Crystal Palace, magari sperando che il passo falso non faccia cambiare alla dirigenza inglese sul suo passaggio all'Inter. Le discussioni su chi e quanto deve pagare il suo stipendio da favola hanno allungato i tempi, Rushford ci ha messo del suo, sbattendo sul palo un rigore che poteva far girare la partita e scacciare dai pensieri  della dirigenza dello United  qualche riflessione sul destino di Sanchez che di certo non mancherà in queste ore. Piaccia o meno, si chiamano segnali di mercato…