In occasione della conferenza stampa in vista della gara di domani sera contro il Cagliari, il tecnico dell'Inter Antonio Conte ha risposto alle domande dei media presenti e ha detto la sua sull'ultimo caso relativo a Mauro Icardi.
Queste alcune delle sue dichiarazioni: “Il Cagliari è un'ottima squadra e avrà voglia di rivalsa dopo il passo falso con il Brescia. Dovremo fare attenzione, dovremo essere preparati a giocare una partita tosta. Sanchez? E' un attaccante bravo nella finalizzazione e nell'assist, non viene da due grandi stagioni ma arriva con grande esntusiasmo e voglia di fare. Verrà a Cagliari con noi. Barella? Nicolò sta lavorando e sta entrando nella nostra idea di calcio, è un ragazzo positivo e sono felice del suo innesto. È in competizione con gli altri, all'Inter è normale che sia così e coglio che ciò prosegua nella maniera più positiva possibile. Nainggolan? Nei suoi confronti ho grande stima e rispetto, lo volevo al Chelsea nel mio primo anno. Però sappiamo che sono state prese altre decisioni. Lo saluterò molto piacevolmente. Biraghi? Dobbiamo riportarlo in una buona condizione fisica perché è arrivato provato“.
Su Icardi: “E' stato fatto tutto nella maniera più corretta possibile. Io non voglio entrare in questa situazione perché devo pensare ai protagonisti di questa stagione, io vedo che i protagonisti continuano ad essere altri e non chi questa stagione deve giocarla“.
Prosegue: “Un vice Lukaku? Di mercato preferisco sempre parlare con il club, nelle sede opportuni e se ci sono pensieri o dubbi di dirglielo. La rosa è questa, siamo contenti di cercare di fare qualcosa di importante con questi calciatori. La società è stata chiara, ho sentito prima Marotta che ha detto che il mercato dell'Inter è chiuso. Politano? Il direttore è stato chiaro nel dichiarare chiuso il mercato sia in entrata che in uscita. Matteo sa benissimo cosa penso di lui e del ruolo in cui lo considero importante. Lazaro? Ha avuto questo problema alla coscia che ha rallentato il suo processo di integrazione nel gruppo e nell'apprendimento della nostra idea di calcio. Proviene da un altro campionato, dobbiamo dargli del tempo“.