L'avvocato Grassani, ai microfoni della “Gazzetta dello Sport” si esprime sul caso Icardi. Ecco quanto affermato alla Rosea:
“Attenzione prima di parlare di mobbing nel mondo del lavoro sportivo: è il comportamento datoriale più grave che possa esistere. Si fonda su ripetute umiliazioni inflitte al calciatore, privazione dei diritti fondamentali quali l‘utilizzo dello spogliatoio unitamente ai compagni, la disponibilità delle divise sociali, lo svolgimento di allenamenti differenziati, in orari e luoghi diversi dalla prima squadra, con tecnici che non fanno parte dello staff, insomma la totale demolizione della professionalità dell’atleta.
Sembra che le doglianze del giocatore riguardino lo svolgimento della parte tattica in maniera non corretta, la mancata partecipazione alle partitelle infrasettimanali e altri comportamenti di analoga natura. Questi sono i presupposti su cui si basa la richiesta di reintegro di Icardi”.