Ululati contro Lukaku, dura presa di posizione di Giulini: parole chiare

Un brutto episodio che ha fatto il giro del mondo in poche ore. Gli ululati contro Lukaku in CagliariInter, nel momento in cui l'attaccante ha tirato il calcio di rigore, hanno visto la dura presa di posizione del presidente Giulini.

Il numero uno del Cagliari ha commentato a Radio Popolare l'accaduto. Queste le sue parole: “Mi dispiace molto perché conosco questa città e la Sardegna e so quanta cultura e umanità ci sia. Combatterò ancora per far sì che questo non accada più”.

La battaglia è ancora lunga per sconfiggere questo fenomeno: “Le telecamere a nostra disposizione servono per lo più per i gesti e i movimenti, per individuare possibili traffici di droghe, ma non per i labiali”. Giulini ha spiegato la possibile soluzione per cacciare questi 'deficienti': “Chiudere le curve non è una soluzione; lo è aiutarci di più a coordinarci con i nostri steward e con le forze dell’ordine per non far più entrare il colpevole alla partita successiva. Sono convinto che alcuni membri del personale stadio abbia visto chi ha fatto quei fischi ma è difficile poi leggere un labiale tramite telecamera. Per questo è ancora più importante l’aiuto di tutti”. Il presidente ha parlato dell'esempio proveniente dall'Inghilterra, dove il Chelsea in 7 mesi ha individuato i colpevoli dei cori razzisti durante il match contro il Manchester United del dicembre 2018. Il commento di Giulini: “Dobbiamo prendere esempio e scacciare questi 20-30 imbecilli una volta per tutte”.