Oggi è il giorno del ricordo. Tredici anni fa ci lasciava Giacinto Facchetti, leggenda dell'Inter. Quel giorno, se ne andava un pezzo si storia, un uomo che mai sarà dimenticato. Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, ha parlato ai microfoni di TMW Radio, raccontando alcuni aneddoti.
Il primo riguarda Giacinto con i giornalisti. Le parole di Gianfelice: “Arpino è stato il mio padrino di battesimo: un giornalista e un calciatore che avevano reciproca ammirazione. Oggi sarebbe difficile immaginarsi un calciatore chiedere a un giornalista fare da padrino al figlio. L’importante è riuscire a non perdere il filo della memoria e continuare a raccontare le cose belle di cui si è stati testimoni, sperando di avere nuova linfa per il futuro”.
Un secondo riguarda Marotta. Il dirigente nerazzurro poteva arrivare all'Inter tanti anni fa. Facchetti ha raccontato: “Ho saputo che all’epoca quando Marotta era all’Atalanta pensava di portarlo a Milano. Mio padre avrebbe condiviso la linea di Marotta all’Inter: idee chiare e coraggio di fare delle scelte difficili ed estreme. È stato molto chiaro, sono fiducioso che possano arrivare i risultati. Le distanze dalla Juventus ci sono ancora, però l’Inter ha messo dei tasselli per migliorare”.