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Questa la difesa dell’Inter se la causa con Icardi non fosse decaduta

La GDS questa mattina ha riportato un’indiscrezione nella quale vengono svelati gli argomenti che avrebbe usato l’Inter nella causa con Icardi

La Gazzetta Dello Sport questa mattina ha riportato un'indiscrezione nella quale vengono svelati gli argomenti che avrebbe usato l'Inter nella causa con Icardi, se quest'ultima non fosse decaduta dopo il passaggio del giocatore al PSG.

Due i passaggi chiave. Primo: «Circa a metà del mini ritiro di Lugano, in prossimità della partenza per la tournée in Asia, il calciatore ha manifestato alla società il desiderio di non partire.

La società ha autorizzato per iscritto la prosecuzione della sua attività» ad Appiano. Secondo punto: nella memoria l’Inter esplicita tutti i giorni (1, 2, 5, 6, 8, 9, 11 agosto) in cui Icardi «si è rifiutato di uscire in campo per l’allenamento con tutti i compagni pretendendo di allenarsi separatamente in palestra».

E poi la chat da cui Icardi lamenta di essere stato escluso, attivata per l’Asia e nella quale era stato reinserito il 31 luglio 2019. Particolari a margine: per due volte Icardi ha chiesto formalmente di partecipare alla parte tattica (11 e 13 agosto), per due volte l’Inter gli ha replicato (15 e 22 agosto). E il giorno dopo la causa intentata, ovvero la sera del 30 agosto, Icardi era stato anche multato dal club, in relazione alle inadempienze negli allenamenti di cui sopra”.