Marco Branca, ex dirigente dell'Inter, ha parlato ai microfoni del “Corriere dello Sport” in merito alla trattativa per Sanchez (giocatore arrivato nell'ultima sessione di mercato). Ecco quanto dichiarato al noto quotidiano sportivo:
“Misi sul tavolo 18 milioni, praticamente tutto quello che avevo a disposizione per quella sessione di mercato, ma non furono sufficienti. Provai anche a far pesare il mio rapporto con la famiglia Pozzo, visto che conosco Gino e papà Giampaolo dal 1987, ma mi spiegarono che la valutazione di Sanchez che avevano in mente era molto superiore alla cifra che ero arrivato a proporre io”.
“Sapevo che non potevo competere con il Barcellona, ma era giusto provarci perché il giocatore era di valore mondiale e non avevo dubbi che avrebbe avuto una carriera importante. Da solo non avrebbe cambiato il destino di un’Inter che era avviata alla conclusione di un ciclo, ma sono convinto che ci avrebbe dato una bella mano”.