Inter: Barca avanti anni luce in un settore, Suning prova a chiudere il buco
Il Camp Nou aspetta l’Inter, come già lo scorso anno, sul palcoscenico europeo. Barcellona e Inter non hanno in comune solo l’appuntamento annuale
Domani sera sarà di nuovo Barcellona Inter, come lo scorso anno, come nel 2010. Una sfida già quasi decisiva per i nerazzurri dopo il pareggio interno con lo Slavia Praga ma che capita in un momento non facile per i blaugrana, alle prese con infortuni eccellenti (Messi, Jordi Alba) e risultati di inizio stagione non propriamente eccezionali.
Quasi un derby per la Nike che sponsorizza entrambi i club, anche se le analogie finiscono con il simbolo cucito sulle maglie. Da un punto di vista economico infatti non c’è partita: la casa di abbigliamento sportivo paga qualcosa come 105 milioni di euro all’anno per vestire i catalani, 10 volte in più di quanto percepiscono i nerazzurri in virtù del contratto da 10 milioni che andrà in scadenza nel 2024.
Anche su questo si sta attivando Suning, per capire se ci sono le condizioni per rivedere un importo così esiguo che, in qualche maniera, frena le ambizioni del club rispetto ai maggiori competitor europei.