Come ormai noto, questa estate l'Inter ha corteggiato a lungo il n°9 della Roma Edin Dzeko. A confermarlo, è stato proprio il DS capitolino Gianluca Petrachi che durante la conferenza stampa di presentazione dichiarò:
“Quando a maggio incontrai l'Inter per la prima volta, ho posto sin da subito il mio prezzo”. Tutto normale fin qui se però non si considera il fatto che a maggio il famoso dirigente era ancora sotto contratto con il Torino di Urbano Cairo.
Per questo motivo, la FIGC ha avviato un'inchiesta dove potrebbero essere chiamati a testimoniare anche dei dirigenti nerazzurri. L'accusa per Petrachi è gravissima: il Direttore Sportivo della Roma potrebbe aver “violato i principi di lealtà, correttezza e probità” (articolo 1 bis del codice di giustizia sportiva).
Gran bel guaio dunque per Petrachi che nel frattempo sui vari social ha aizzato l'ira dei tifosi granata. Il famoso dirigente per quanto concerne la trattativa che avrebbe dovuto portare Dzeko all'Inter ha avuto un ruolo fondamentale, tenendo alta la richiesta per il cartellino dell'ex Manchester City (pari a 20 milioni di euro).
Qualora dovessero sbucare fuori prove schiaccianti riguardo la poca “lealtà” di Petrachi, quest'ultimo potrebbe essere licenziato per giusta causa. Nelle prossime settimane seguiranno ulteriori aggiornamenti.