Derby d’Italia sul mercato: Marotta e Paratici duellano per due azzurri
La Gazzetta dello Sport, nell’edizione odierna, sottolinea come Inter e Juventus duelleranno anche sul mercato del prossimo anno
La Gazzetta dello Sport, nell'edizione odierna, sottolinea come Inter e Juventus duelleranno anche sul mercato del prossimo anno, in particolar modo per due grandi talenti italiani: Federico Chiesa e Sandro Tonali.
SCONTRO PER CHIESA — Lo scontro tra Marotta e Paratici ha evidenti riflessi sul mercato. Sono due gli obiettivi in vista che contrappongo Inter e Juve: Federico Chiesa e Sandro Tonali. Sull'attaccante viola Paratici ha aperto il dossier da oltre un anno, arrivando a conquistare la fiducia della famiglia e dello stesso ragazzo.
Poi, l'ingresso in scena di Commisso e le mancate cessioni di alcuni giocatori juventini hanno mandato all'aria tutti quei discorsi. E i nerazzurri non hanno perso occasione per andare al contrattacco. Lo scambio Biraghi–Dalbert ha avviato il dialogo cino-americano e Ia società milanese ha già presentato le proprie credenziali sul fronte-Chiesa.
Ovviamente la partita si sposta al 2020, ma le manovre di avvicinamento sono destinate a produrre delle scosse già nei prossimi mesi. Anche perchè (non va nascosto) nella scelta del giocatore avrà un peso determinante il progetto tecnico che gli verra proposto. E l'avvio-sprint di Conte sta facendo la sua parte.
E PER TONALI — Di sicuro, a Torino meditano a breve una replica: il si di Federico vale più di tanti altri affari. Anche su Tonali ii corteggiamento a ormai datato. II presidente del Brescia, Cellino, sinora ha lasciato tutti a bocca asciutta, ma a fine stagione il centrocampista vestirà la maglia di una big.
Proprio al termine dello scontro diretto Paratici si è iscritto ufficialmente aII'asta: passaggio importante, anche se interlocutorio. Sul versante interista i risultati soddisfacenti ottenuti nell'acquisto di Barella e Sensi non hanno certo placato la fame di centrocampisti di qualità. E tra i pallini di Marotta c'e proprio l'italianizzazione della rosa, motivo per cui Ia stellina bresciana a sotto osservazione. Anche per non dada vinta agli juventini.