L'Inter ieri sera si è imposta con un autorevole 2 a 0 sul Borussia Dortmund rimettendosi in gioco per l'approdo agli ottavi di finale di Champions League. Nell'analizzare il match la Gazzetta dello Sport ha sottolineato quanto questa vittoria porti il marchio dell'allenatore nerazzurro.
L'analogia tra la squadra vista ieri (definita la più contiana di tutte quelle viste in questa stagione) e l'Italia degli europei appare evidente. Tutti i giocatori chiave hanno espresso i dettami dell'allenatore, come riporta la rosea.
Candreva è il simbolo del gioco di Conte, definito come il soldato contiano per eccellenza. Il tecnico è stato decisivo poi nella scelta, più che coraggiosa, di togliere Lukaku per inserire un ragazzino di 17 anni, nell'aver saputo incaponirsi nello schierare Godin in una posizione che fino a questo momento gli era risultata ostica. Ed infine anche l'assist di De Vrij, già visto a Reggio Emilia, è il frutto del duro lavoro e della ripetitività.
Il risultato è stato che Conte è riuscito ad imbrigliare l'avversario, esprimendo la capacità di colpire al momento giusto.