La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport analizzano gli episodi clou della sfida tra Inter–Parma, diretta da Daniele Chiffi. Queste le parole della rosea: “Al 13’ l’arbitro fischia il primo giallo a Barella per una trattenuta su Kulusevski, una punizione sarebbe bastata. Al 21’ non fischia la spallata di Kucka su Biraghi. Al 40’ lascia correre quando Lautaro va a terra in area nella morsa di Iacoponi e Hernani con quest’ultimo che lo aggancia: nessuno avrebbe contestato il rigore.
Al 51’ l’assistente sventola il fuorigioco di Candreva sul gol di Lukaku. Si apre un consulto fiume col Var: la tv mostra una sola immagine ma la tecnologia è categorica sui millimetri. Il Var incrociando diverse angolazioni stabilisce che il piede sinistro di Scozzarella, sul pallone calciato da Brozovic, è più avanti rispetto alla parte più avanzata di Candreva e lo tiene in gioco”.
Per il quotidiano romano, inoltre ci sarebbe un altro rigore non fischiato ai nerazzurri: quello per il fallo di Darmian su Biraghi (si era sul 2-2). “Episodi in area Parma: Iacoponi ferma Lautaro Martinez in maniera energica, potrebbe essere anche troppo energica (va sull’avversario) ma nell’ambito di una gara agonistica ci può stare considerarlo di gioco. Più complicato è spiegare perché Chiffi (e Calvarese al VAR) abbiamo sorvolato sul contatto Darmian–Biraghi: il secondo anticipa il primo che a quel punto trova solo il piede dell’avversario.”