Brescia Inter, la moviola dei quotidiani: Corini reclama tre calci di rigore
La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport analizzano gli episodi clou della sfida tra Brescia e Inter, diretta da Michael Fabbri.
La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport analizzano gli episodi clou della sfida tra Brescia e Inter, diretta da Michael Fabbri. Questa l'analisi del quotidiano romano: “E’ più che sufficiente la partita di Fabbri, che però non riesce a convincere (spostamento pessimo, diagonale fatta in maniera opposta rispetto ai canoni, che insegnano come si debba lasciare sempre il guardalinee a destra e spostarsi dall’altra parte), anche da un punto di vista di gestione della partita”.
Gli episodi più significativi per il Corriere: “Non si usa più, dicono manchi la violenza. Mah… Dopo un battibecco a seguito di un fallo, Gagliardini si avvicina a Tonali a terra, e con la mano (aperta, non è un pungo) gli prende la testa e la spinge via. Arriva il cartellino giallo, francamente il gesto del giocatore nerazzurro è abbastanza brutto (bell’esempio, eh?), ci poteva stare anche il rosso (ma non valeva anche il tentativo di?).
Il Brescia protesta e chiede tre rigori. Nella prima occasione, Gagliardini respinge con la nuca il colpo di testa di Alfredo Donnarumma. Nel secondo caso, invece (ancora Donnarumma protagonista), Godin tocca il pallone con la spalla destra. sulla terza azione, proprio sul finale, sia Biraghi e De Vrij toccano il pallone con la spalla. Anche l’Inter vorrebbe un penalty, ma Balotelli devia con il ginocchio destro”.
Anche la rosea commenta gli episodi del match: “Al 37’ il primo episodio critico: il Brescia reclama per un fallo di mano di Gagliardini ma la palla, su un colpo di testa ravvicinato in area, lo colpisce sulla nuca. L’arbitro non dà il penalty, il Var conferma. Al 40’ il mani c’è, è di Lautaro, fuori area, e scatta a ragione la punizione.
Al 43’ manata di Gagliardini a Tonali, il giallo nei suoi confronti è corretto, quello a Cistana, entrato nella baruffa, è meno opportuno, ma è uno dei tanti di una gestione molto nervosa delle ammonizioni che piovono in questa gara. Al 49’ batti e ribatti nella porta Inter, in un faccia a faccia con Handanovic, Balotelli cade ma non c’è contatto. Sul finale un’azione in porta che è la fiera del ‘mani’: il Brescia si scatena ma Biraghi ha il braccio chiuso, De Vrij è colpito alla spalla e Brozovic sul viso”.