Era strano vederlo in maglia rossonera, fino all'estate del 2018. Kevin Maussi Martins, figlio di Oba Oba, arrivò dal Milan quasi a sanare una ferita che sembrava andare contro la storia dei personaggi e dei club.
Papà Obafemi aveva entusiasmato San Siro nei primi anni del nuovo secolo, a suon di gol e capriole. Nessuno si è dimenticato il suo esordio in Champions a Leverkusen nel 2003 con un gol entusiasmante e la prima di una lunga serie di capriole. E poi le reti nella rimonta negli ultimi minuti fino al 3 a 2 con la Sampdoria e nella maledetta semifinale di Champions con il Milan, insieme ad altri 40 gol messi a segno in 134 presenze.
Oggi suo figlio Kevin si avvia sulla strada per emulare le gesta del padre. Una doppietta la settimana scorsa nel pareggio per 2 a 2 della sua Under 15 contro il Chievo Verona, ancora a segno oggi a Bologna aprendo le marcature nel 3 a 0 per i nerazzurrini.
Buon sangue non mente, per Kevin la strada è ancora lunga ma i tifosi interisti guardano a lui già con interesse e curiosità, in attesa di tornare a vedere ancora le capriole.
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