Inter verso Dortmund, Conte ha un problema: con quale Brozovic?

Archiviata anche la trasferta di Bologna, 6 su 6 fuori casa , siamo sempre lì, attaccati alla coda della Juventus, nonostante tutto e tutti. Adesso arriva la gara più importante di questo primo periodo stagionale. L’Inter andrà a Dortmund a giocarsi il passaggio agli ottavi di Champions con la giusta dose di adrenalina e consapevolezza dei propri mezzi. L’avversario è tosto ma non è di un altro pianeta, come si è visto a San Siro, Lautaro e Lukaku possono fare danni in una difesa non impenetrabile.

Imperativo non perdere, per mantenere il vantaggio nello scontro diretto in caso di arrivo a pari punti, eventualità che ci sta tutta visto il calendario. Sia chiaro, l’eliminazione non sarebbe un dramma da tagliarsi le vene ma il prestigio, la visibilità, soprattutto i soldi che la Champions assicura impongono di lasciare sul campo ogni stilla di energia per continuare a sentire quella musichetta anche a marzo.

A Dortmund  non basterà l’Inter vista a Bologna, il rientro di Sensi e D’Ambrosio sembrano  certi e solo questo è una garanzia enorme.  Ma al di là delle assenze, il problema con cui Conte deve fare i conti si chiama Brozovic. Anche in Emilia il croato ha confermato il periodo di scarsa vena che sta attraversando, frutto di mesi passati a correre per tutti, a cantare e portare la croce 90 minuti su 90. Nell’economia del gioco di questa InterBrozovic è troppo importante per poterselo permettere a mezzo servizio e d’altra parte la rosa nerazzurra non propone una alternativa all’altezza della situazione.

Per questo motivo è da chiedere al centrocampista di fare l’ultimo sforzo, quello decisivo in questa fase: con il Borussia c’è  troppo bisogno della sua lucidità, della sua gamba lesta, della sua esperienza internazionale.  Poi, dopo il Verona,  arriverà  la sosta per le nazionali, mai ben accolta come stavolta, per ritemprare i muscoli intrisi di acido lattico del centrocampista croato e dei suoi compagni.