La Gazzetta dello Sport questa mattina ha svelato un incredibile retroscena su Conte e sul suo modo di condurre le trattative.
“C’è un momento, nella trattativa per un nuovo acquisto, in cui l’allenatore interviene in prima persona. Più o meno a metà dell’affare, ovvero quando i dirigenti hanno incassato la disponibilità e capito la fattibilità dell’operazione, e prima ancora di entrare nella fase conclusiva. È allora che il tecnico chiede di poter avere un colloquio diretto con il giocatore.
Non un semplice saluto, neppure un sondaggio di tre minuti, come fanno molti (non tutti) suoi colleghi.Conte sottopone il suo potenziale nuovo giocatore a un lungo confronto, dal quale l’allenatore cerca di capire se il ragazzo ha le motivazioni giuste, se è disposto a seguire i suoi metodi di lavoro, se insomma ha tutte le caratteristiche per diventare parte integrante del gruppo di domani. È un test d’ingresso, appunto. Forse sarebbe più giusto definirlo uno ‘stress test’“.
Questo cosa comporta come diretta conseguenza? Che il rischio di fare acquisti sbagliati è ridotto al minimo. Per questo Conte già da subito sta facendo affidamento su un nuovo rinforzo, ancora prima dell'arrivo della sessione estiva di calciomercato.
Si tratta di Valentino Lazaro, che dopo un periodo di ambientamento sembra essersi preso stabilmente il posto da titolare.