Javier Zanetti ha rilasciato oggi una lunga intervista al quotidiano spagnolo Marca, nella quale ha toccato diversi argomenti sull'attualità dell'Inter ma anche rispetto al suo passato, più o meno recente.
L’ex capitano nerazzurro ha parlato prima di tutto del suo amico Messi, che tra poco tempo renderà visita all’Inter a San Siro nell’ultima giornata del girone di qualificazione di Champions League. La Pulce non ha mai segnato ai nerazzurri, per Zanetti resta il fuoriclasse e l’ex compagno di squadra nella nazionale albiceleste che lo insidia in termini di presenze, visto che lui ne ha collezionate 145 e Messi 136.
A proposito di Lautaro Martinez, il vice presidente nerazzurro è stato più che deciso: l’Inter ha fatto su di lui un investimento importante, l’interesse del Barcellona per il “Toro” è risaputo ma lui è già esploso e sarà importante per i colori nerazzurri ancora a lungo.
Il discorso si è poi spostato su Josè Mourinho, sui ricordi del Triplete e degli anni trascorsi insieme a Milano. Per Zanetti “sicuramente lo vedremo presto su una panchina” magari non quella del Real Madrid che ha già allenato ma di sicuro quella di un top club europeo.
Quando il giornalista gli ha chiesto perchè non abbia mai giocato in Spagna, Zanetti ha rivelato che prima di firmare per l’Inter stava per trovare l'accordo con il Real Madrid, dopodichè la sua vita si è legata ai colori nerazzurri ed a Milano in maniera indissolubile.
Nella giornata di oggi Zanetti ha ricevuto uno dei massimi riconoscimenti per la carriera di un calciatore, entrare nella Hall of Fame del calcio mondiale, votato dai giornalisti di 35 paesi.