Mercato Inter, pro e contro dei nomi caldi in vista di gennaio

La sessione di mercato invernale è ormai alle porte, e i nerazzurri sono pronti a intervenire in maniera importante per rinforzare la squadra da mettere a disposizione di Antonio Conte. I reparti da rinforzare sono il centrocampo e l'attacco, visto che al momento è li che la coperta appare corta.

Per quanto riguarda la linea mediana il tecnico nerazzurro abbraccerebbe senza pensarci due volte il suo pupillo Arturo Vidal. Il cileno garantirebbe esperienza, oltre ad un'ottima dose di “garra” , elemento imprescindibile per gli uomini di Conte. L'inserimento negli schemi dell'allenatore sarebbe immediato, visto che fu proprio il tecnico leccese a farlo esplodere nella stagione 2011-2012. 

Tuttavia si tratterebbe di un investimento che non guarda al futuro, dato che l'ex Juventus e Bayern Monaco è un classe '87, e l'anno prossimo spegnerà 33 candeline. Inoltre, per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, Vidal sarebbe una sorta di doppione di Barella. Con un suo eventuale acquisto quindi non ci sarebbe quell'innesto in termini di qualità di cui necessita l' 'attuale linea mediana nerazzurra. Infine il Barcellona non sembra al momento intenzionato a cederlo, tantomeno in prestito, unica formula che l'Inter potrebbe utilizzare.

Discorso diametralmente opposto per quello che forse è il nome più caldo in questo momento, ossia quello di Dejan Kulusevski. Lo svedese piace molto in casa nerazzurra, complice l'ottimo inizio di stagione con la maglia del Parma. Questo giocatore garantirebbe qualità e contemporaneamente fisicità, grazie ai suoi 186 cm, oltre a capacità di inserimento (sono già due le reti in 12 presenze). Insomma, il giocatore di proprietà dell'Atalanta incarna tutte le caratteristiche del centrocampista ideale di Antonio Conte.

Sarebbe l'acquisto ideale. Questo classe 2000 ricorda Milinkovic-Savic, autentico pallino di Marotta. L'aspetto che convince meno è proprio la giovane età, oltre al fatto che Kulusevsi si trova nelle prime fasi di ambientamento alla nostra serie A. La scorsa stagione infatti ha collezionato appena 3 presenze con la maglia della Dea. Inoltre c'è da capire se reggerebbe l'impatto con il mondo nerazzurro. Riflessioni che diventano importanti alla luce del fatto che l'Inter non può permettersi di sbagliare. Chi arriverà a gennaio infatti dovrà essere immediatamente pronto e dovrà essere dimostrarsi da subito un valore aggiunto per Conte. Considerazione che si fa ancora più stringete se si considera che l'Atalanta chiede un cifra superiore ai 30 milioni di euro per lasciar partire il suo gioiello già a gennaio.

Per l'attacco il nome in cima alla lista è quello di Olivier Giroud. Il francese ha fiuto del gol, esperienza internazionale, ed è stato già allenato da Conte durante la sua esperienza al Chelsea. Il giocatore è il prototipo dell'attaccante “contiano”, visto che oltre a saper far gol ha una naturale propensione ad aiutare la squadra e a partecipare alla manovra. Caratteristiche condivide quindi non solo con Lukaku, ma anche con Dzeko, giocatore per il quale il tecnico nerazzurro avrebbe fatto carte false pur di averlo a sua disposizione. Se questi sono i pro, anche in questo caso i contro sono rappresentati dai dati anagrafici. Giroud infatti compirà nel 2020 34 anni. Inoltre non si è mai confrontato con il campionato italiano, e arrivando in inverno non avrebbe tempo di farlo, dal momento che verrebbe acquistato per essere pronto per i sei mesi finali della stagione.

Un altro nome che circola, anche se fasi alterne, è quello di Mertens. Il belga è in uscita dal Napoli, e non sembra convinto delle offerte cinesi che gli sono state presentate. Gradirebbe la destinazione milanese, e De Laurentis lo lascerebbe partire per circa 10 milioni di euro. L'investimento sarebbe quindi più che abbordabile.

Inoltre sarebbe immediatamente pronto, conoscendo benissimo il nostro campionato. Velocità ed imprevedibilità, oltre ad un ottimo senso del gol ne fanno una seconda punta ideale per lo scacchiere nerazzurro. L'aspetto negativo è legato al fatto che si trova in quella che probabilmente è la fase calante della sua carriera. Tuttavia il suo rendimento attuale potrebbe essere legato alla situazione ambientale che si sta vivendo al Napoli. Inoltre Conte potrebbe far leva sulle sue indubbie capacità di rivalutazione di calciatori in difficoltà per spremere da Mertens tutte le energie che ha a disposizione.

Infine c'è un jolly che può giocare sia a centrocampo, sia sull'out di destra che di sinistra, che in difesa, nella linea a tre come marcatore. Si tratta di un giocatore che arriverebbe ad un costo molto basso e che conosce benissimo il nostro campionato. Il suo nome è Matteo Darmian . L'ex Torino piace tantissimo a Marotta, che è sulle sue tracce dai tempi in cui militava al Manchester United. Darmian sarebbe stato già bloccato dall'Inter, che starebbe solamente valutando se affondare o meno il colpo.