La ventata di novità made in Suning non ha riguardato solo la struttura organizzativa e dirigenziale. Uno dei settori in cui è visibile il cambio di marcia più evidente rispetto al passato è l’immagine social della società nerazzurra, argomento oggetto di un meeting di lavoro del club in queste giornate.
Calcio e Finanza.it riporta che Roberto Monzani, responsabile dell’area digital della società, ha spiegato il radicale cambio di impostazione che ha caratterizzato questa specifica comunicazione negli ultimi tempi. I due esempi più eclatanti sono state le campagna “Inter is coming” e Not for Everyone”.
Sono storie che contengono e raccontano il brand Inter, i suoi valori. E poi i format di presentazione dei nuovo acquisti, il nuovo Head Quarter di Viale della Liberazione. Anche le strutture servono a rappresentare cosa è l’Inter e in quale direzione si muove.
I contenuti hanno sempre per obbiettivo i tifosi ed i possibili nuovi fruitori, sono loro che devono diventare il primo veicolo per diffondere il contenuto social. Monzani si è soffermato sul filmato di presentazione di Godin, meno di un minuto per rappresentare l’Uruguay, dove ha avuto un grande successo. L’America latina, insieme alla Cina e all’Asia sono le zone cui si guarda con maggiore attenzione senza tralasciare le altre ovviamente.
Lo studio degli utenti, suddivisi per genere e per età, permette di “mirare i contenuti verso fette di mercato sempre più precise, con gli ovvi ritorni positivi in termini di consensi ed economici. Monzani si è infine soffermato sui risultati: “La crescita nei nostri numeri social negli ultimi due anni è stata esponenziale, soprattutto su social cinesi. Stiamo cercando modi per intercettare diversi pubblici. Una delle scelte è stata quella di agganciare il linguaggio del blog, abbiamo raccontato diverse storie con questo metodo. A settembre siamo stati davanti alla Juventus come views, una cosa particolare considerando che si parla di un club che ha Cristiano Ronaldo tra le proprie fila, è indice di una certa salute”.