Con la doppietta di ieri sera contro il River Plate in finale di Copa Libertadores, Gabriel Barbosa meglio conosciuto semplicemente come Gabigol si è consacrato come Re del Sud America. Fino al minuto 89 il suo Flamengo stava perdendo 1-0, ma una sua doppietta in extremis ha mandato in visibilio tutta la tifoseria rubro-negra.
L'attaccante brasiliano – come noto – è ancora di proprietà dell'Inter, il club che nell'estate del 2016 investì poco più di 30 milioni per ingaggiarlo dal Santos.
Oggi il classe '96 è in forza al Flamengo, ma considerando che il prestito scadrà il prossimo 31 dicembre il club brasiliano dovrebbe sedersi intorno ad un tavolo con i nerazzurri e trattare un eventuale riscatto. Negli ultimi mesi si è parlato di una valutazione vicina ai 20 milioni, ma dopo ieri – secondo Alfredo Pedullà – il club di Viale della Liberazione potrebbe richiederne molti di più.
Insomma, la strategia dell'Inter è chiara: far leva sull'ottimo rendimento dell'ultimo periodo per tentare di incassare quanti più soldi possibili e scongiurare lo spettro della minusvalenza. Sulle tracce di Gabigol si sono mosse nell'ultimo periodo alcune squadre europee come Leicester, West Ham e Valencia, ma al momento la permanenza dell'attaccante in patria resta l'ipotesi più accreditata.