40 gol e 11 assist in 50 partite, una Coppa Libertadores vinta in pratica da solo ed un titolo brasiliano ormai alle porte. Questi i numeri stratosferici di Gabigol al Flamengo, un prestito che si sta rivelando una eccezionale operazione di rivalutazione per un ragazzo che sembrava incapace di riemergere dal grigiore in cui era caduto appena arrivato all’Inter 3 anni fa.
Il peso delle responsabilità per “il nuovo Ronaldo”, come fu etichettato all’epoca, le aspettative altissime anche in virtù del prezzo pagato dal club nerazzurro (oltre 30 milioni) furono un fardello davvero troppo pesante per un giovane di 21 anni alla sua prima esperienza fuori dal natio Brasile.
Il prestito al Flamengo andrà in scadenza il prossimo 31 dicembre, in queste ultime settimane i contatti tra Milano ed il sudamerica sono stati intensissimi. Si è parlato di una valutazione di 22 milioni per la cessione definitiva al club di Rio de Janeiro, cifra che permetterebbe al bilancio nerazzurro di non dover contabilizzare minusvalenze.
Ma dopo ieri sera, con Barbosa protagonista assoluto di una Libertadores conquistata in un finale al cardiopalma, le cose sono destinate a cambiare radicalmente. Innanzitutto perché 22 milioni sembra una cifra davvero irrisoria per un giocatore ancora giovanissimo, dunque con ampi margini di miglioramento, capace di condizionare in maniera così pesante l’intera annata della sua squadra.
Tancredi Palmeri in un post odierno parla di cifra passata velocemente a non meno di 35 milioni per una possibile trattativa. Ma c’è di più: secondo il giornalista, Antonio Conte potrebbe essersi convinto a valutare Gabigol, concedendogli quella chance che da più parti è stata auspicata.
Considerato che Alexis Sanchez potrà riprendere la preparazione dopo l’infortunio solo dopo le festività natalizie e che il ragazzo sembra aver raggiunto quella maturità che non seppe dimostrare al momento del suo arrivo a Milano, l’Inter potrebbe trovarsi nella condizione di poter scegliere se reintegrare Barbosa nell’attacco nerazzurro o se invece portare a casa una plusvalenza non indifferente.