Il Flamengo si aggiudica la Coppa Libertadores 2019. River Plate avanti sino a pochi minuti dal termine, ma Flamengo bravo a non mollare. Partite che – per andamento – ha ricordato la finale di Uefa Champions League 1998/99 tra Manchester United e Bayern Monaco.
Che sia l’anno di Gabigol lo si capisce anche – e non solo – da questi dettagli. Spettatore non pagante fino al minuto 89, il centravanti di proprietà dell’Inter si è destato dall’incubo, ed ha proiettato la torcida rossonera verso sogni di gloria.
L’Inter gongola ed è vigile più che mai su Gabigol. Il prezzo del suo cartellino lievita rete dopo rete, ed il Flamengo è avvisato. Bisognerà pagare profumatamente il calciatore, o l’Inter lo cederà altrove. Un’occasione unica per monetizzare e rimpolpare una rosa che sta facendo benissimo, nonostante i numerosi infortuni. L’ultimo ha colpito Barella, uscito dall’acquitrino dell’Olimpico per una distorsione al ginocchio.
Lautaro, De Vrij e Lukaku hanno annullato il Torino, rispedito nell’oblìo il fantasma di Mazzarri, e mantenuto l’Inter in scia della Juventus.
Campionato apertissimo, con la Spal nel mirino. Prima ci sarà da pensare allo Slavia Praga. Si proverà a recuperare almeno uno tra Gagliardini e Sensi. Borja Valero non ha demeritato, ma le cartucce a disposizione di Conte sono limitate. Ci sarebbe anche Agoume, ma si tratta – almeno per il momento – di una scommessa.
Il discorso Champions League è tutt’altro che archiviato. Vincere in Repubblica Ceca e sperare in una vittoria blaugrana. A quel punto ogni discorso sarebbe rimandato alla sfida di San Siro contro il Barcellona. Un passo alla volta, meglio volare bassi.