Antonio Conte e Stefan De Vrij sono stati i protagonisti della conferenza stampa in vista della partita di Champions di domani sera a Praga contro lo Slavia.
Conte ha esordito dicendo che “c'è voglia di fare bene, non ha senso prima della partita piangersi addosso per le assenze. Ho chiesto una risposta ai miei calciatori e me l'hanno sempre data. Ho un gruppo che anche nei momenti difficili riesce a trovare grandi energie per dare risposte importanti. Ho piena fiducia nei giocatori di tutta la rosa, sappiamo che sarà difficile, ci sarà da soffrire come hanno sofferto Barcellona e Borussia. E' una partita stimolante da vivere con gioia e grande entusiasmo, con la consapevolezza che arriviamo qui più da squadra rispetto all'andata.”
Che step in più ti aspetti domani dalla tua squadra?
Il risultato domani diventa importante, al di là del fatto che si possa giocare bene o male. Il risultato dipende sempre dalla prestazione, noi vogliamo crescere e giocare bene,questo deve andare di pari passo con il risultato che vogliamo. Rispetto all'andata siamo molto più preparati, sappiamo che tipo di calcio vogliamo giocare, ci sono stati degli step importanti. Abbiamo bisogno di queste partite per continuare la nostra crescita.
Il rendimento in Italia ed in Europa come punti conquistati, come risultati è stato diverso. Come si spiega?
Si gioca la competizione più importante contro squadre top dei propri paesi. Le squadre che affrontiamo hanno tutte una mentalità vincente per cui è logico che in Champions affrontiamo delle difficoltà in più. Cresciamo in Italia e cresceremo anche in Europa, dove siamo agli inizia, una squadra “neonata” .
La qualificazione agli ottavi quanto può condizionare il mercato?
Non mi sembra giusto parlare oggi di mercato e mi sembra opportuno che di questo parli la società. Oggi io devo ringraziare i giocatori perchè loro ci hanno portato qui, stanno facendo qualcosa di importante. Vogliamo giocarci le nostre chanche, sappiamo che noi sono molte ma vogliamo giocarcele tutte.
Al netto delle assenze, questa partita arriva nel momento ideale per la crescita? Dobbiamo attenderci cambiamenti?
Noi stiamo lavorando dal primo giorni di ritiro su un' idea e questo è importante. Non vedo perchè dobbiamo cambiare la nostra idea per le assenze. Ognuno conosce lo spartito da suonare nel momento in cui viene chiamato in causa. I giocatori mi danno grande fiducia, li ho voluti tutti io. L'ultimo esempio quello di Borja Valero con il Torino, si è allenato per mesi ed è entrato bene. Sarebbe innaturale e non positivo cambiare la nostra idea di calcio che ci sta dando delle risposte positive. Possono cambiare gli interpreti ma l'idea resta sempre uguale.