Inter Barcellona, un errore da non ripetere chiunque giochi
Martedì sera la prima partita da dentro o fuori per l’Inter di Conte. Gli ottavi di Champions mancano a San Siro da troppo tempo
Ancora 48 ore poi sarà ancora una volta Inter Barcellona, come lo scorso anno, come tante altre volte, tra ricordi dolcissimi e qualche incubo. La partita di martedì sera sarà decisiva solo per l’Inter, che avrà bisogno di fare lo stesso risultato del Borussia Dortmund per agguantare gli ottavi di finale che mancano dal 2012, quando il Marsiglia trovò il gol qualificazione al 93mo dopo il 2 a 1 per i nerazzurri dell’andata.
Il Barca che arriva a Milano è già qualificato da primo nel girone, niente di più probabile dunque che Valverde pensi ai prossimi importantissimi appuntamenti della Liga, la trasferta a San Sebastian di sabato prossimo e l’attesissimo Clasico della settimana prossima. Se Antonio Conte maledice le assenze di Sensi e Barella, anche i blaugrana devono fare i conti gli infortuni di Dembelè, Semedo e Jordi Alba. Secondo la Gazzetta dello Sport, l’ex juventino Neto sarà con tutta probabilità tra i pali, al centro della difesa toccherebbe a Umtiti e Lenglet mentre sulle fasce potrebbero presentarsi Wague e Junior Firpo. Quasi certo della maglia da titolare Vidal, secondo molti sogno del mercato invernale nerazzurro, insieme a Rakitic e Alena. Davanti Messi e Suarez potrebbero guardare dalla panchina Ansu Fati e Carles Perez vedersela con Skriniar, De Vrij e Godin.
L’Inter non dovrà guardare agli interpreti in maglia rossoblu, né attendere notizie positive da Dortmund, ripetendo l’errore che costò la qualificazione lo scorso anno contro il PSV. Sarà una di quelle occasioni in cui occorrerà gettare il cuore oltre l’ostacolo, con l’aiuto di tutti i Santi nerazzurri e dei 75 mila di San Siro.