Inter e Suning, numeri da capogiro, ma ora servono le vittorie
Ieri le notizie di casa Inter, al di là dell’eliminazione dalla Champions, hanno riguardato soprattutto i numeri del club e del gruppo Suning
Quasi in contemporanea, sono uscite ieri due notizie di taglio “economico” che confermano la solidità straordinaria di Suning e l’importanza del lavoro svolto dal gruppo di Zhang Jindong nei confronti dell’Inter.
Da un lato la società di consulenza aziendale e di revisione dei conti KPMG ha certificato, nell’ambito del tradizionale report annuale, che nessun club europeo regge il confronto con l’Inter in termini di incremento di valore in un anno. Il club nerazzurro raggiunge una valorizzazione di 692 milioni di euro, il 41% in più dello scorso anno, il che gli vale una ascesa di ben 5 posizioni per insediarsi al 15mo posto mondiale.
Solo per fare un raffronto si pensi che il Football Benchmark vede la Juventus perdere una posizione (10mo posto) con un valore complessivo di 1,5 miliardi, ma un aumento che si ferma al 19% rispetto al 2018.
Le altre italiane seguono a distanza considerevole: il Milan perde posizioni fino al 19mo posto con 521 milioni di valore, così come il Napoli che scende al 18mo posto (543 milioni) e la Roma, stabile al 21mo gradino con 491 milioni di valore. Nelle posizioni di vertice il Real Madrid riconquista la prima posizione a scapito dello United (3,1 miliardi dei blancos contro i 3,06 degli inglesi) mentre il Bayern con 2,6 miliardi ruba l'ultimo posto sul podio al Barcellona, fermo a 2,5.
Nelle stesse ore usciva la notizia che China Investment Network ha premiato Suning come azienda più influente del 2019 e Fortune Magazine conferma il gruppo cinese tra le 500 aziende più importanti del mondo con un fatturato di oltre 37 miliardi di dollari.
Le due notizie non possono che rallegrare i tifosi, un piccolo conforto dopo la brutta botta dell’eliminazione dalla Champions di martedì scorso. Proprio in questa ottica è necessario che i numeri positivi descritti si trasformino quanto prima in vittorie, perché i bilanci dicono molto ma le vittorie dicono molto di più. E sono l’unica voce che i tifosi desiderano sentire dopo tanto tempo passato a pane e cicoria.