(ID) Tedeschi (ag. Fifa): “L’Inter può vincere subito. Eriksen il top”
Giulio Tedeschi, agente Fifa, ha parlato in esclusiva ai microfoni di interdipendenza.net. Tutto sull’Inter, dall’ottima stagione al mercato
L'Inter di Conte sta disputando un'ottima stagione. I nerazzurri stanno cercando di rinforzare la rosa in questa sessione di mercato, per puntare a vincere subito un trofeo in questa stagione. Sull'annata dell'Inter e sul mercato, ma non solo, la redazione di interdipendenza.net ha intervistato in esclusiva l'agente Fifa Giulio Tedeschi. Una piacevole chiacchierata su vari temi.
Il grande lavoro di Conte è sotto gli occhi di tutti. L'Inter ha in panchina uno dei migliori allenatori in assoluto. Dove potrà arrivare la squadra nerazzurra?
“Conte è un grandissimo allenatore, conosce la serie A, è un vincente. Sa calarsi nella realtà in cui va, è coadiuvato da Lele Oriali, uomo della società, non più dell'allenatore come ai tempi di Mancini. Porta bene perchè è una persona di grande equilibrio. Credo che l'Inter abbia ricostruito una società molto forte, a partire dalla presidenza. Marotta e Ausilio, tra direttore generale e sportivo, sono i migliori in Italia e hanno preso, secondo me, l'allenatore più forte in Italia. Ha tutto in regola per vincere il campionato quest'anno e provare ad arrivare in fondo all'Europa League e provare a vincere la coppa Italia, se gli innesti di gennaio che dovrebbero arrivare allungheranno la 'coperta corta', l'Inter ha tutto per puntare ad arrivare in fondo in tutte le competizioni. Avrebbe una rosa di assoluto valore con ricambi importanti e una guida tecnica di primissimo livello”.
Un grande girone d'andata per l'Inter di Antonio Conte. Lo scudetto non è un obiettivo, ma i nerazzurri sono a soli due punti dalla Juventus. Potrà l'Inter mettere fine all'egemonia bianconera?
“Non è un obiettivo perchè Conte è un normalizzatore in questo, è uno che crede nel lavoro quotidiano. L'Inter è arrivata altre volte nel mese di dicembre in alto in classifica, ma dava l'idea di essere una squadra non così dominante come è ora. In passato c'è sempre stata una fase calante, per mancanza di motivazione, del mercato che non è stato fatto all'altezza, una squadra con dei limiti evidenti. Quest'anno l'Inter non sembra avere limiti evidenti nell'undici titolare, se non nel fatto di avere una rosa ristretta (causa infortuni, ndr), mentre la Juventus può contare su due squadre. Prendere in una sola sessione, se così sarà, Eriksen, Giroud, più l'arrivo di Young, cedendo in caso Vecino, secondo me per una questione di bilancio, sarebbe un grande mercato. Hai una difesa importante, con la 'scoperta' di Bastoni, un Ranocchia ritrovato. I giocatori dell'Inter stanno tutti dando il massimo e questa è la differenza rispetto agli anni passati. L'Inter può seriamente provare a spezzare l'egemonia in campionato della Juventus, può provare a vincere la coppa Italia ripercorrendo la strada dell'Inter di Mancini che culminò con quella di Mourinho con la conquista del Triplete e se arrivasse in fondo anche all'Europa League sarebbe un'annata pazzesca. L'Inter ha una concreta possibilità di arrivare in semifinale in coppa Italia e giocarsi il tutto per tutto per vincerla, non mi aspetto brutte figure dai nerazzurri”.
Marotta sta lavorando per rinforzare la rosa già in questa sessione di mercato. Vidal, Eriksen, Giroud, Young. Chi farebbe fare il salto di qualità alla squadra di Conte?
“Escludendo Vidal, che difficilmente arriverà in questa sessione, credo che Eriksen sia certamente un giocatore di un altro livello. Arriva a questa cifra, ma non bisogna credere che il giocatore abbia problemi fisici o di condizione. E' andato in rotta con il club, l'Inter è un'ottima soluzione per lui e lui è un'ottima soluzione per i nerazzurri. Non c'è un giocatore con le sue caratteristiche, un giocatore bravo sui calci piazzati, l'Inter non ha in rosa un calciatore così. Eriksen è uno specialista a livello europeo. Giroud sarà fondamentale, perchè darà un'alternativa a Lukaku con i nerazzurri che saranno impegnati in tre competizioni. Giroud è stato scelto da Conte, attaccante fisico ma dotato di tecnica. Young risolverà l'unico punto debole dell'Inter, quello sulla fascia sinistra. E' capace di difendere, ma anche di attaccare, a differenza di Biraghi che resta più bloccato. E' più agile, più tecnico, buona prestanza fisica, veloce: arriva il capitano del Manchester United. Se ricordiamo anche Vidic, non è sinonimo di sicuro successo in maglia nerazzurra, ma sicuramente Young è un ottimo arrivo in questa mercato di gennaio. Il costo permette di rischiare questo tipo di operazione”.
In questa prima parte di stagione, chi ti ha impressionato nella rosa dell'Inter?
“Se non si fosse infortunato, avrei detto Sensi. Un giocatore pazzesco, ha dei numeri incredibili e l'Inter con lui gioca un altro calcio. Benissimo de Vrij: è il vero top player difensivo dell'Inter. Bene anche Bastoni. Sopra a tutti tre giocatori, uno per reparto: de Vrij, Sensi e Lukaku. Lukaku perchè veniva da un'annata disastrosa allo United. All'Everton era fortissimo, con la maglia del Belgio segna continuamente, è un giocatore che si sacrifica molto per la squadra. La Premier League è stato un campionato molto difficile per Lukaku, e lui è riuscito ad andare in doppia cifra. In Italia, uno con la sua fisicità, ero convinto che potesse buttare giù le porte e lo sta facendo, riesce ad essere dominante e così potrebbe fare reparto da solo. Con un Lautaro sono una coppia devastante, diventa molto difficile per le difese avversarie marcare i due attaccanti, per le loro caratteristiche differenti. Ricordano in piccolo la coppia Adriano-Martins. Sicuramente Lautaro è molto più forte di un Martins che, molto rapido, ma con meno tecnica. L'Inter ha fatto un grande colpo con Lautaro, sponsorizzato da Milito. Oltre ai tre giocatori che ho citato, proprio per l'ottima stagione dei nerazzurri, ci sarebbe anche Lautaro, Brozovic molto attento, Barella all'inizio ha avuto una partenza difficile, poi è diventato fondamentale. Tornando a parlare dell'attacco, l'Inter ha un reparto offensivo pazzesco, con una grande intesa tra Lautaro e Lukaku alla loro prima stagione insieme”.
Suning proprietà solida, Marotta uno dei migliori dirigenti: l'Inter crescerà sicuramente. Ti aspetti l'arrivo di almeno un fuoriclasse nel prossimo mercato estivo?
“Me lo auguro e me lo aspetto. Sicuramente questa Inter ora lo può fare. I conti sono risanati, c'è ancora da lavorare, ma è nella via giusta. Ha una proprietà economicamente solida, arriveranno con ogni probabilità 70 milioni di euro dalla cessione di Icardi che sta facendo molto bene a Parigi. Forse 20 da Perisic, Nainggolan che potrebbe tornare ed essere utile con un avvicendamento dal tipo: via Borja Valero, dentro Nainggolan. L'Inter potrebbe avere una squadra fortissima nella prossima stagione. Se pensiamo al centrocampo con Brozovic, Barella, Sensi, Nainggolan e Eriksen, è un reparto senza punti deboli, con le cessioni di Vecino e Borja Valero. Ti puoi aspettare il colpo dell'Inter, difficile capire in quale reparto potrebbe essere fatto. Con gli arrivi di Eriksen e Giroud e con un Sanchez che se sta bene è un ottimo cambio, l'Inter sarebbe ai nastri di partenza della prossima stagione con una squadra molto forte. Forse in difesa si potrebbe pensare al colpo, con un Godin che ha faticato ad inserirsi nella difesa a 3 di Conte, oppure un esterno, prendere un top player in quel ruolo. Cancelo sarebbe stato un top player come esterno in questa squadra”.