Una serie A sempre più equilibrata, con la frenata della Juventus e la rimonta di Inter e Lazio. A quindici giornate dal termine, lo scudetto sarà una lotta a tre. Domenica sera ci sarà il big match all'Olimpico di Roma tra Lazio e Inter. Due squadre che stanno disputando un'ottima stagione, due tecnici che stanno riuscendo a tirare fuori il meglio dai loro giocatori.
In vista di questa grande partita, la redazione di interdipendenza.net ha intervistato in esclusiva Riccardo Cucchi, storica voce di 'Tutto il calcio minuto per minuto' e tifoso della Lazio.
La serie A ha ritrovato un campionato molto equilibrato, incerto come non accadeva da molti anni. Inter e Lazio sono le vere antagoniste della Juventus. Mancano 15 giornate al termine, si arriverà ad una volata scudetto?
“Difficile dirlo. Dipenderà dalla tenuta delle tre protagoniste. Di fatto è un bel campionato nel quale Inter e Lazio provano ad insidiare la più forte: la Juventus”.
Lazio-Inter non sarà solo il big match della 24esima giornata di serie A, ma varrà anche un pezzetto di scudetto vista la lotta al vertice tra le due squadre e la Juventus. Si aspettava una Lazio al vertice in questa stagione?
“No, sinceramente. L'obiettivo dichiarato della Lazio era il piazzamento Champions. La squadra di Inzaghi sta andando oltre, con merito. È giusto che ci provi. La gara di domenica sarà importante per capire i valori delle due squadre. Sfida bellissima”.
Domenica si affronteranno le due migliori difese del campionato e il secondo e terzo attacco della serie A. Che tipo di partita si aspetta?​​​​​​​
“La Lazio punta sulle verticalizzazioni e la velocità. L'Inter ha una maggiore forza atletica e un agonismo elevato. E sa che lasciare spazio all'avversario potrebbe essere esiziale. Mi aspetto una gara equilibrata e combattuta”.
Lazio imbattuta in casa, Inter imbattuta in trasferta. Il gioco collettivo dei biancocelesti contro la forza e le ripartenze dei nerazzurri. Match che potrebbe essere deciso dai dettagli. Secondo lei, come potrebbe giocare la Lazio di Inzaghi?​​​​​​​
“Inzaghi ha insegnato alla squadra una certa duttilità tattica. Ma l'uomo determinante per la qualità e la lettura della partita è Luis Alberto. E poi Immobile e Caicedo una delle coppie d'attacco più prolifiche d'Europa. La Lazio sa di essere una squadra forte”.
Inzaghi e Conte stanno disputando, insieme alle loro squadre, un'ottima stagione. Un commento sui due tecnici?​​​​​​​
“Conte è un grande motivatore. E sa che deve puntare allo scudetto. Inzaghi è stato abile a creare un gruppo grazie ad un lavoro paziente. Non ha l'obbligo di vincere il campionato e dunque subisce meno pressioni. Entrambi amano poco il “giro palla” e prediligono le ripartenze in velocità”.
Mettendo un attimo da parte la forza dei due collettivi, parliamo di singoli: chi potrebbe essere decisivo domenica sera?​​​​​​​
“Nella Lazio Luis Alberto, Milinkovic e Immobile. Nell'Inter Lukaku, Brozovic e Lautaro. Se giocheranno”.
Non può mancare il pronostico: come finirà?​​​​​​​
“Non ho mai fatto 13 nella mia vita, quando esisteva la schedina. I pronostici non sono il mio forte. Ogni partita è una storia a sé, con tante varianti e tanti episodi. Posso solo aggiungere che entrambe le squadre stanno bene e credono nelle loro qualità”.
La redazione di interdipendenza.net ringrazia Riccardo Cucchi per la disponibilità.