La sconfitta casalinga contro il Napoli non lascerà negatività nell'ambiente nerazzurro. Certo, perdere non piace a nessuno, figuriamoci ad Antonio Conte, ma con tanti impegni ravvicinati, può capitare di inciampare nella classica serata storta. L'Inter avrà tempo e modo per ribaltare il risultato durante la gara di ritorno. Contro un Napoli arroccato in difesa non è stato – e non sarà – semplice, ma i nerazzurri hanno tutte le carte in regola per conquistare la finale di Coppa Italia. Che resta un obiettivo, sia ben chiaro, ma è altrettanto lapalissiano che la mente è già proiettata alla sfida scudetto – perché di questo stiamo parlando – contro la Lazio di Simone Inzaghi.
L'Inter non può nascondersi, avendo rimpolpato un'ottima rosa con ulteriori elementi di qualità. Neanche la Lazio, che ha un solo impegno settimanale – il campionato, appunto – e punterà dritta a quel tricolore che manca da venti anni. Per questo la sconfitta casalinga di coppa contro il Napoli non può e non deve lasciare strascichi. L'Inter dovrà liberare la mente sin dai prossimi allenamenti e concentrarsi su Immobile e compagni.
Le sfide contro i biancocelesti evocano ricordi in agrodolce. Il 05 maggio 2002 è stato dimenticato grazie all'importante vittoria del 2010 – che proiettò gli uomini di Mourinho verso una cavalcata trionfale – e completamente offuscato dal 3-2 del 2018, che permise a Spalletti di riportare l'Inter in Champions League. Non sarà semplice neanche domenica, ma per continuare a cullare sogni di gloria, bisognerà conquistare Roma. Per Napoli ci sarà tempo, dunque, niente drammi.