Inter, Dal Pino non ci sta e tuona ancora contro Zhang: la decisione
Secondo quanto riferito dalla “Gazzetta dello Sport” il presidente della Lega Serie A Dal Pino avrebbe deciso di fare causa a Steven Zhang
Nonostante si sia trovata una soluzione per il proseguimento del campionato il presidente della Lega Serie A Dal Pino avrebbe deciso di tornare alla carica contro il patron Steven Zhang. Le polemiche non si placano e, secondo la Gazzetta dello Sport, adesso tutta la situazione sarebbe passata in mano agli avvocati dopo l'attacco dell'Inter sferrato nelle ultime settimane. Il club targato Suning ha ribadito la sua posizione: è giusto mettere prima tutto la salute pubblica, e a questo proposito è arrivato anche il sostegno di Andrea Agnelli durante l'ultimo summit a sfondo economico-calcistico del Financial Times.
Dal Pino però non avrebbe ancora digerito le parole di Zhang condivise sui social e ora si prospetterebbe un'altra battaglia tra lui e il presidente nerazzurro, con quest'ultimo che ha sottolineato l'importanza delle parole diffuse. “Penso che le mie parole siano state leggere e non abbastanza forti”, questa la dichiarazione del numero uno del mondo Inter, specificando l'intenzione di stemperare gli animi e di trovare un modo per far continuare un campionato ormai diventato condizionato a causa dell'emergenza Coronavirus.
La Lega non ha voluto rispondere pubblicamente alla frecciata proveniente da Zhang ma ormai sarebbe stato dato il mandato ai legali di occuparsi delle parole al veleno del giovane capo con l'intento di fargli causa. La procura FIGC ha inoltre avviato un'indagine e a questa si aggiunge anche la presa di posizione di Dal Pino. Il deferimento sarebbe dietro l'angolo, con l'ostacolo della clausola aggirato chiedendo semplicemente l'autorizzazione a procedere proprio alla federazione.
La girandola di polemiche e di rancori sembrerebbe essere stata riattivata: pronta la causa, con le due parti che adesso si scontrano nuovamente sul campo legale. In data odierna prevista una riunione tra i medici sociali del club per garantire la salute degli atleti, ma nonostante questo gli animi tornano a farsi bollenti. Il nuovo round della vicenda è appena cominciato.