(GdS) Inter, con le big bilancio negativo: i numeri inchiodano Conte
La “Gazzetta dello Sport” mette nel mirino Conte: i nerazzurri perdono con la Juve e il bilancio con le prime cinque del campionato è negativo
L'Inter è uscita sconfitta dall'Allianz Stadium: i nerazzurri perdono per 2-0 contro la Juventus, decisivo per i bianconeri Paulo Dybala (quest'ultimo autore di un gol da cineteca). Handanovic unica nota positiva della spedizione torinese, Lukaku e Lautaro non pervenuti, male anche Skriniar e Vecino. Per Conte adesso si fa dura, anzi durissima considerata la distanza di punti dalle due antagoniste. I numeri non sono dalla parte del tecnico salentino che, escludendo il Ludogorets, ha totalizzato un bottino povero.
L'edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” inchioda i nerazzurri: 5 punti su 18 a disposizione che adesso mettono sulla lista dei colpevoli specialmente l'attuale tecnico del club targato Suning. Il ko di Torino assomiglia a una resa da parte del mondo Inter e a essere oggetto di discussione sono anche le partite precedenti: l'Inter ha perso col Napoli in Coppa Italia, contro la Lazio all'Olimpico e infine il doppio confronto con Sarri a Milano e ieri sera in uno stadio senza sostenitori sugli spalti. Solo un successo: quello coi biancocelesti nel girone d'andata a San Siro.
Evidentemente ancora c'è un gap da colmare: terza batosta in ambito italiano e adesso ci sarebbe un Everest da scalare per tornare ad essere competitivi in chiave Scudetto. La strada adesso si fa tortuosa, e a rendere tutto così complicato ci sono anche i prossimi impegni europei: i nerazzurri dovranno vedersela col Getafe e non è detto che la sfida di Europa League possa essere agevole data la scomodità degli spagnoli. In più ci sarebbe la Coppa Italia (quest'ultima con un punto interrogativo sul recupero). Adesso però un obiettivo si allontana, con le probabilità ridotte al lumicino e con le maniche rimboccate per dimenticare le due reti amare subite. Bilancio negativo, numeri da bollino rosso e match con la Juve perso: Conte getta la spugna?