Inter, un gigante attende di arrivare nel calcio che conta
La finestra invernale di mercato non ha portato in nerazzurro solo Christian Eriksen. Sotto traccia e senza molta pubblicità è sbarcato a Milano anche un ragazzone uruguaiano che stava iniziando a mettersi in mostra prima che il maledetto virus bloccasse il calcio.
Martin Satriano è arrivato dalla cantera Nacional, dove era capitano e punto di riferimento in ogni squadra giovanile. L'Inter ha anticipato i tempi di sei mesi pur di evitare intromissioni di altri club. Il classe 2001 ha firmato fino al 2024 ed è stato aggregato alla Primavera di Armando Madonna.
Satriano è un attaccante moderno, dotato di ottime qualità fisiche ( è alto quasi 1,90mt): la sua versatilità gli permette di giocare da prima punta, a fianco di un'altra boa o addirittura anche qualche metro dietro . Usa benissimo entrambi i piedi, un suo allenatore in Uruguay ha detto che “è il miglior talento della sua generazione, ha qualità per rifinire il gioco ma anche per concluderlo”.
Martin è figlio d'arte, Gerardo Satriano, detto El Bocha era molto conosciuto ai suoi tempi per aver militato nel Club Atletico Bella Vista. Ha un un gusto innato per la giocata, motivo per cui alcuni osservatori non hanno esitato a paragonarlo al giovane Ibrahimovic. Nelle intenzioni dello staff nerazzurro Satriano doveva sostituire Sebastiano Esposito , ormai in prima squadra in pianta stabile. Il suo processo di ambientamento stava procedendo alla grande, il coronavirus sarà solo un ostacolo temporaneo alla sua maturazione definitiva.