Il futuro delle casse dell'Inter passerà per questi quattro nomi: Icardi, Joao Mario, Lazaro e Perisic. I nerazzurri cercano ovviamente di monetizzare da queste quattro cessioni per poi reinvestire sul mercato in entrata per regalare a Conte i giusti innesti in vista della prossima stagione. Il Corriere dello Sport fa il punto sui quattro identikit tracciati dalla dirigenza per salvare il bilancio e finanziare le prossime trattative.
Il quotidiano parte dal reparto offensivo: Icardi, al momento, non sembrerebbe convinto di restare a Parigi. Il centravanti argentino non ha un eccellente affiatamento con Tuchel e inoltre sembrerebbe essere a secco di gol. L'Inter tifa per il riscatto dell'attaccante da parte di Al-Khelaifi, ma la situazione attuale complica i piani del club targato Suning. “Maurito” ha scaldato spesso la panchina e la sua permanenza nella capitale francese non sembrerebbe scontata.
Dall'attacco al centrocampo: Perisic non rientra più nei piani dell'Inter. Il centrocampista croato adesso è nelle file del Bayern, con quest'ultimo che avrebbe chiesto un piccolo sconto sul riscatto. La cessione dell'ex numero 44 nerazzurro frutterebbe una discreta plusvalenza: 20 milioni, rispetto ad un valore al bilancio di 6,5.
Il futuro di Lazaro sembrerebbe invece non delineato: l'austriaco, pagato a peso d'oro la scorsa estate, non potrebbe continuare la sua parentesi in Premier League dato il suo rendimento altalenante con la maglia del Newcastle (solo un gol in 5 partite). Cessione che diventa difficile, a differenza di quella di Joao Mario che sembrerebbe intenzionato a prolungare la sua parentesi russa con la Lokomotiv. In questo caso entrerebbe una plusvalenza di poco più di 5 milioni.