Da ormai un paio di anni Marcelo Brozovic è diventato una pedina imprescindibile per ogni allenatore passato per la Milano nerazzurra. Il croato da quando è stato ingaggiato nel gennaio 2015 è stato impiegato in ogni ruolo del centrocampo, ma da quando ha trovato continuità in cabina di regia è esploso definitivamente.
Questo ha fatto inevitabilmente attirare su di sé le attenzioni di molti club europei, e ai microfoni di Sportske Novisti a parlare del futuro del n°77 ci ha pensato Miroslav Bicanic.
L'agente del croato infatti ha affermato che, come da contratto, Brozovic lascerebbe l'Inter solo tra l'1 e il 15 luglio e solo se un club dovesse pagare la clausola rescissoria da 60 milioni di euro presente nel suo contratto.
Su un eventuale rinnovo contrattuale inoltre, Bicanic ha detto che la società ha intenzione di fare tutto in silenzio e rendere noti i dettagli solo a giochi fatti. Una scelta più che condivisibile e che testimonia come all'Inter abbiano voglia di operare a fari spenti.
Quel che è certo, è che in Via della Liberazione l'intenzione è quella di blindare Brozovic poiché giudicato uno dei centrocampisti più preziosi della rosa, soprattutto per le doti agonistiche del croato (l'ex Dinamo Zagabria è uno dei calciatori che ogni partita corre di più).