Commisso furioso, no alla Juventus, apertura per l’Inter
Lo scorso anno Federico Chiesa monopolizzò il mercato estivo quasi come Icardi. Prima che i Della Valle formalizzassero la cessione della Fiorentina a Commisso, l’esterno viola aveva già trovato l’accordo con la Juventus. Un quinquennale da 4 milioni l’anno e la valigia già pronta. L’arrivo al timone dell’uomo d’affari italo americano stravolse tutto. Commissio capì che non poteva presentarsi al pubblico viola cedendo il giocatore simbolo della squadra e bloccò la partenza. Il film sembra destinato a ripetersi quest’anno, pur con qualche variante. Il patron viola ha aperto alla cessione dell’esterno anche se condizionato all’esplicita richiesta del ragazzo e ad una offerta in linea con le attese della società.
Porte aperte dunque per Chiesa. Ma non per la Juventus, perché in casa viola resta ancora l’amaro in bocca per l’ultimo incontro con i bianconeri del febbraio scorso. Un arbitraggio che attirò valanghe di critiche da parte dei toscani e che portò ad uno scontro furente tra il Presidente viola e Pavel Nedved. Commisso se l’è legata al dito, i rapporti tra le due società sono ai minimi storici, Chiesa e Castrovilli potranno pure lasciare Firenze e il Franchi ma mai in direzione di Torino.
Chi guarda con grande attenzione agli sviluppi della vicenda è l’Inter. Antonio Conte non ha mai nascosto di apprezzare moltissimo le capacità di Chiesa sulla corsia esterna, Marotta ed il suo staff di mercato potrebbero avere gli atout giusti per portare la trattativa dalla loro parte (Gagliardini e Nainggolan).