Coronavirus, parla Mourinho: “Il calcio non sarà  mai a porte chiuse”

Intervistato dal quotidiano spagnolo Marca, José Mourinho ha parlato, tra le altre cose, dell'emergenza legata al nuovo coronavirus e di come stia vivendo lui questo periodo di blocco totale nel mondo del calcio. La nostalgia del tecnico portoghese è evidente nelle sue parole: “Il calcio mi manca. Non faccio altro che guardare partite in casa; così facendo imparo molto dalle altre squadre e dagli altri allenatori. Comunque dobbiamo essere pazienti e prudenti“.

Mourinho ha inoltre espresso il suo pensiero anche su una possibile ripartenza, sottolineando un aspetto molto importante del calcio moderno. Ecco le sue parole: “Se torneremo a giocare sarà un buon segno per noi e più in generale per la Premier League e per il mondo dello sport. Il calcio comunque non sarà mai a porte chiuse: milioni di persone ci guarderanno grazie alle telecamere che saranno presenti. Uno stadio vuoto non sarà mai completamente vuoto“.

Questo il pensiero dell'ex allenatore dell'Inter, che nell'intervista integrale, reperibile sull'edizione odierna del quotidiano Marca, ha parlato tra le altre cose anche del suo passato, in particolare della sua esperienza alla guida del Real Madrid.