Inter, la disavventura di Eriksen dal divano di Lukaku alla stanza col cuoco
Il lockdown ha creato problemi enormi a tutti, a qualcuno un po’ di più. E’ il caso di Christian Eriksen, sorpreso dalla pandemia poco dopo il suo arrivo in Italia quando ancora non aveva trovato una sistemazione logistica adeguata. Il sito della Gazzetta dello Sport ricostruisce la vicenda della quarantena di cui è stato protagonista il centrocampista danese subito dopo la chiusura generalizzata imposta dal covid.
“Non sapevo dove andare e a un certo punto ho pensato di dormire per 14 giorni sul divano di Lukaku o Young, miei compagni di squadra. Loro però hanno una famiglia e allora ho dovuto fare diversamente. Così mi sono accomodato nelle strutture del club, insieme a cinque membri dello staff e un cuoco che, come me, hanno preferito isolarsi così”.
Eriksen ha poi raccontato di essere incappato anche nei controlli delle forze dell’ordine quando ha deciso di mettere il capo fuori dalla Pinetina, fatto che lo ha messo in grande imbarazzo dal momento che non conosce ancora l’italiano e non aveva ben compreso per quali motivi fosse possibile uscire o meno.