Inter, Chiellini sparge zizzania ma Agnelli e Marotta procedono a braccetto
Mentre Chiellini semina zizzania nei confronti dell’Inter, mentre Agnelli mette i suoi like a chi strepita “noi non siamo l’Inter”, mentre Luciano Moggi e Marcello Chirico rinfocolano la polemica sulle truffe di Calciopoli, Inter e Juventus vanno di pari passo sulle cose davvero importanti. In poche parole mentre il folklore esalta gli animi più esagitati, le due società guardano ai loro interessi senza curarsi troppo di ciò che fu nei tempi andati, senza alcun “distanziamento sociale” e senza alcuna mascherina sotto la quale celare i propri desiderata.
Il sito de Il Giornale riporta gli ultimi sviluppi della annosa trattativa che da mesi va avanti tra pay TV e filiera di comando del calcio. All’ordine del giorno sempre e comunque l’ultima rata che le emittenti devono versare per questa stagione,130 milioni di euro Sky e 233 Dazn e Img per i diritti internazionali. Due le ipotesi sul tavolo, uno sconto di 120 milioni se il campionato dovesse ripartire, di 260 qualora lo stop sia definitivo.
La Lega Serie A avrebbe chiesto un parere ad un noto studio legale anche per capire come affrontare i danni che potrebbero emergere in caso di stop ad oltranza, quantificato da Deloitte in 720 milioni di euro.
Secondo Il Giornale “la Lega è divisa in due anime. Da una parte un gruppo nel quale ci sono Agnelli e Marotta, quindi Juve e Inter, che spingono per una trattativa con Sky chiedendo in cambio il prolungamento di un anno del contratto esistente (con modifica della legge Melandri). Sul fronte opposto sono schierati i duri e puri, con in testa Lotito della Lazio e De Laurentiis del Napoli, contrari ad ogni trattativa e pronti a rispondere con azione civile”.