Massimo Moratti, storico presidente nerazzurro, è intervenuto ai microfoni de La Politica del Pallone su Gr Parlamento. L’ex patron interista è tornato a parlare della sua ed squadra, elogiando il lavoro del gruppo Suning e di Antonio Conte.
“La volontà della famiglia Zhang è quella di far tornare l’Inter a vincere. Non penso che il coronavirus cambierà il progetto che hanno iniziato. Hanno un potenziale enorme e tanta voglia di fare bene. Siamo in buone mani. Steven Zhang è un ragazzo sensibile e intelligente, che ha affrontato la cosa con grande serietà e un senso del dovere fortissimo. Anche senza avere tradizione e ricordi, lo apprezzo molto per come è entrato nel ruolo con senso di responsabilità”.
“Conte? Ci mette l'anima ed è bravo. Ci spero molto. Similitudini con José Mourinho? Sono due professionisti serissimi ma lavorano tanto con grande intensita, ci credono tantissimo. Triplete? La cosa più bella è stata riportare a Milano la Champions già vinta anche dalla mia famiglia. Il bello di quella squadra era la bellissima complicità e un grande rapporto reciproco, con grande attenzione negli allenamenti e nel lavoro fatto da tutti”
“Se mi manca il mondo del calcio? Mi manca l'adrenalina che nel calcio c'è costantemente. Mi manca moltissimo il dialogo con la gente, che ho ancora adesso ma prima da parte mia c'era un modo di ripagare questo affetto. Cosa che ora non posso fare, nemmeno in un altro club: non è che non ci siano state le occasioni. Ma non mi piacerebbe”.