San Siro può essere abbattuto: “Non è d’interesse culturale”
Arriva il via libera alle demolizione dello stadio Giuseppe Meazza: per la Soprintendenza non è un bene storico-culturale.
Un ostacolo in meno verso la costruzione del nuovo impianto sportivo di Inter e Milan. Nel corso della giornata odierna infatti, è stata resa nota la relazione della Soprintendenza ai Beni Culturali, chiamata in causa lo scorso novembre dalla giunta di Milano per giudicare il valore storico-culturale dello stadio Giuseppe Meazza.
Il succo di questa relazione è che San Siro non presenta interesse culturale, ragion per cui va escluso dalle disposizioni di tutela. Le parti più antiche dell'impianto sono state definite “residuali”, in quanto le modifiche apportate negli '50 e negli anni '90 hanno drasticamente stravolto la struttura originale dello stadio.
L'impianto che porta il nome di Giuseppe Meazza potrà dunque essere abbattuto, ma non succederà. Inter e Milan infatti sono da tempo d'accordo con il Comune di Milano per una “rifunzionalizzazione” della struttura. L'idea dunque è quella di costruire il nuovo stadio nella zona di San Siro, e allo stesso tempo conservare parte del vecchio stadio, che sarà utilizzato per altre attività ludico-sportive. Al netto di tutto, le dichiarazioni della Soprintendenza ai Beni Culturali rappresentano sicuramente un passo avanti verso la costruzione della nuova casa dei due club meneghini.