L'ex attaccante interista Samuel Eto’o è stato senza dubbio uno dei principali protagonisti del Triplete nerazzurro. Il camerunese ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sportmediaset, in cui ha ricordato la splendida esperienza con la maglia dell’Inter, ringraziando in particola Massimo Moratti:
“Quella squadra era come una famiglia, come una seconda casa. Tutti uniti, dai cuochi ai magazzinieri. Questo era il nostro segreto. Mourinho rimarrà sempre nel mio cuore, una grandissima persona oltre a un grandissimo allenatore. Il Triplete è un ricordo straordinario anche perché l'ho vissuto con persone incredibili. Tutti i miei compagni, naturalmente, ma anche Massimo Moratti, che fu come un secondo papà nella mia vita. Una persona su cui contare e che ha rappresentato un punto fermo in quegli anni. Non ho mai visto una persona tanto buona e tanto giusta in questo mondo. Devo ringraziare lui e tutti gli altri membri della dirigenza, perché per scrivere la storia noi abbiamo dovuto giocare, ma loro hanno dovuto lavorare moltissimo”.
“I tifosi mi hanno accettato e accolto nel loro cuore. Anche quando te ne vai, resti sempre dell’Inter. È una famiglia, una casa, e questo non è facile da trovare nel mondo del calcio”.
“È stato un onore. Il mio sogno era di vincere la Coppa del Mondo col Camerun e questo non è stato possibile. L’Inter però mi ha permesso di raggiungere un altro livello e per questo sarò sempre grato a questa squadra”.